XXL'area di gara |
Il Monregalese si presenta come un grande anfiteatro circondato da rilievi montuosi a sud e a ovest (tra cui svetta l'inconfondibile piramide del Monviso), da una vasta campagna pianeggiante a nord e da molte colline a est, sottovento quindi ad alcune delle più alte montagne d'Europa che proteggono la zone dai forti venti di nord-ovest. Queste condizioni favoriscono un particolare microclima caratterizzato da molti giorni di bel tempo all'anno. Le favorevoli condizioni meteorologiche unite alla peculiare natura orogeografica rendono l'area particolarmente adatta alla pratica del volo aerostatico. Il ridosso delle montagne rallenta i venti, mentre la configurazione del terreno consente ai palloni un'ottima navigazione e una notevole manovrabilità, tanto che non è infrequente riuscire a ritornare al punto di decollo. Le possibilità di atterraggio sono sempre numerose e le molte strade campestri facilitano il recupero del pallone.
La città di Mondovì sorge su un colle al limite delle Langhe, tra Torino e la Riviera Ligure. Fondata verso la fine del XII secolo, il suo nome deriva forse dal fatto che il primo nucleo abitato, che oggi corrisponde al rione "Piazza", venne eretto al "Monte di Vico", un'altura nei pressi del borgo di Vico (dal 1863 denominato Vicoforte, sede del celebre santuario che vanta la cupola ellittica più grande del mondo). Da "Mont ed Vi", ovvero Monte di Vico, sarebbe poi derivata l'attuale denominazione del nucleo primigenio della Villa Nova, successivamente denominato Montis Regalis. Nel corso del XVI secolo, Monsovì giunse ad essere la città più popolosa del Piemonte. Nel 1472 vi fu pubblicato il primo libro stampato nella regione e tra il 1560 e il 1566 fu sede della prima università piemontese. Ha dato i natali a Giovanni Giolitti ed è stata decorata al Valor Militare per il suo contributo alla Guerra di Liberazione. E' la quinti città della "Provincia Granda" (la provincia di Cuneo) ed è una delle cosiddette "sette sorelle", la sette città più importanti della provincia. E' nota per le ceramiche, il Carnevale e la sua ricca tradizione enologica e gastronomica.
|