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L'edizione di febbraio

Il 17° Campionato Italiano di Volo in Mongolfiera avrebbe dovuto svolgersi a Carpineti nel febbraio del 2004. A quella edizione erano iscritti 11 piloti (10 italiani e uno inglese). Purtroppo le condizioni meteorologiche proibitive hanno costretto gli organizzatori ad annullare la competizione. Dopo due giorni di intense nevicate, che hanno interessato tutto il nord d'Italia, e di fronte a previsioni che escludevano un miglioramento della situazione a breve, non era possibile infatti decidere altrimenti. Tanto più che, anche in caso di un improvviso miglioramento del tempo, la neve caduta copiosamente aveva reso comunque impraticabile l'area di gara. Con dispiacere, quindi, organizzatori, direzione di gara e concorrenti non hanno potuto fare altro che prendere atto della realtà e tornare tutti a casa. Per fortuna, grazie alla disponibilità dell'Amministrazione comunale di Carpineti (che da diversi anni ospita il raduno internazionale che si svolge in febbraio e all'interno del quale si sarebbe dovuto svolgere il Campionato) l'annullamento si è trasformato in un rinvio ed è stato possibile mettere in cantiere l'edizione di giugno. A dire il vero una competizione c'è stata lo stesso: l'ultima sera la piazza principale di Carpineti è stata sede di una gigantesa battaglia a palle di neve che ha coinvolto praticamente tutti gli equipaggi e i commissari di gara e che si è protratta per due ore buone senza risparmio di energie e con continui rovesciamenti di fronte. Com'è tradizione di "eventi" di questo genere il confronto è finito in parità... sotto una doccia calda per rinfrancare il corpo e lo spirito dei contendenti.

Qui di seguito vi proponiamo alcune immagini del tentativo di campionato di febbraio che non ha goduto del favore degli dei che invece si sono dimostrati più clementi a giugno.

Nevica su Carpineti Nevica su Carpineti
Secondo giorno del Campionato: la neve continua a cadere e non accenna a diminuire di intensità. I "meteomen" dell'Aeronautica Militare non danno alcuna speranza: la situazione resterà la stessa anche per i giorni seguenti.






I mezzi di recupero attendono mesti al parcheggio Continua l'attesa
L'immagine dei mezzi di recupero che attendono mesti al parcheggio rende bene l'atmosfera: nonostante tutto si continua a sperare in un miglioramento anche di breve durata che consenta almeno qualche gara (perché il campionato sia valido occorrono almeno tre prove in due voli).







Barba e capelli, please... Barba e capelli, please...
Tra un pranzo, un rinvio, un bicchiere di lambrusco e una mano a scopa ci può stare anche una controllata al look. Dopo tutto siamo pallonari, mica dei selvaggi!







La zona delle gare coperta di neve La zona delle gare coperta di neve
La speranza è l'ultima a morire ma certo la condizione delle strade e dei campi lascia poche illusioni: anche se si riuscisse a volare chi si avventurerebbe al recupero dei palloni in queste condizioni?






Il campo di decollo completamente impraticabile L'area di decollo
Così si presenta l'area di decollo attorno al palo dei segnali: nevica e continua a nevicare. Ormai l'annullamento è inevitabile.







La neve non raffredda il buonumore Pallonari comunque...
La neve non raffredda la voglia di scherzare. In fondo è Carnevale, no? Certo, c'è da dire che il Lambrusco aiuta molto...







Aria mesta dopo l'annullamento Tutti a casa
La notizia era attesa ma ora la decisione è ufficiale: il Campionato è annullato. Da subito però è solo un rinvio a giugno: è solo questione di qualche mese, quindi.







La battaglia a palle di neve Quando il gioco si fa duro...
Il Campionato è annullato, d'accordo, ma qualcosa bisogna pur vincere. Visto che la "materia prima" non manca di certo ci scateniamo a palle di neve. L'epica battaglia finisce pari e patta e per tutti, in premio, una doccia calda in albergo e un grappino.





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